mercoledì 28 marzo 2012

Festa dei Precursori - Presentazione della Ventottesima Edizione: "Coltura e Cultura"


Riceviamo questo articolo dal nostro Rinaldo Z. e lo pubblichiamo sul nostro blog perchè ci pare interessante... buona lettura!

******* 
Festa dei Precursori - Presentazione della Ventottesima Edizione: "Coltura e Cultura"
Siamo anche quest'anno nelle Marche, dopo il trasferimento del Circolo Vegetariano a Treia, a celebrare la 28a edizione della Festa dei Precursori, in cui si ricorda la nascita stessa del Circolo. Tra le finalità della nostra associazione vi sono temi che comprendono la spiritualità, la cultura e l'agricoltura ed aspetti connessi. Perciò la nostra festa sarà un revival in cui questi argomenti verranno trattati e rilanciati.
In considerazione che la crisi economica sta sgretolando le capacità produttive della società e osservando lo stato di degrado morale e culturale in cui la nazione è sprofondata è un imperativo improcrastinabile riportare in auge un'agricoltura bioregionale ed una cultura socialmente ecologica.

In seguito al propagarsi del sistema agro-industriale e delle necessità consumistiche della popolazione umana il consumo del territorio è cresciuto al punto di dover sostituire a boschi e foreste campi coltivati e pascoli, eliminando ogni competitore e appropriandosi di sempre maggiori quote dell'energia disponibile. Ma tale processo deprivato della considerazione olistica che il tutto compartecipa al tutto si sta dimostrando ora deleterio per la continuazione della vita sul pianeta. Infatti l'utilizzazione sconsiderata delle risorse e l'economia di mercato stanno mettendo a repentaglio sia la qualità della vita che le espressioni culturali e la sopravvivenza stessa dell'uomo e delle altre specie viventi.
Il bioregionalismo, l'ecologia profonda ed il vegetarismo si pongono come metodo ri-armonizzante della esistenza umana sulla terra, percependola come un insieme di relazioni armoniche fra il mondo vegetale, animale e minerale, e superando allo stesso tempo il concetto di etnia e di specie "privilegiata", come faremmo nella considerazione fisiologica di un organismo in cui ogni organo è utile e necessario al funzionamento totale.
Dal punto di vista della società produttiva le linee guida necessarie all'attuazione bioregionale sono: Mantenere e coltivare la biodiversità – e questo cominciando a promuovere la biodiversità delle sementi, passando da pratiche agricole basate sulla chimica e su un grande dispendio energetico a una produzione alimentare ecologica. Un'agricoltura che sia prudente nell'uso dell'acqua – la conservazione e il recupero dell'acqua dovrebbero essere gli obiettivi primari invece dell'irrigazione intensiva e dell'esaurimento delle risorse acquifere. Favorire i prodotti locali, biologici, freschi e di stagione, nonché le erbe spontanee. Queste azioni si sposano alla perfezione con alcune considerazioni concernenti vegetarismo ed ecologia profonda.
Ma non è tutto, è fondamentale che l'aspetto alimentare e produttivo non superi in importanza la parte culturale della manifestazione. Poiché la creatività, la fantasia, l'amore del bello, la capacità di esprimere concetti elevati, poesia, arte, musica, etc, sono una componente essenziale del vivere bioregionale. Persino la piccola produzione di manufatti necessari all'uso quotidiano hanno in sé un valore che supera l'utilità, infatti è importante riportare la capacità manuale dell'uomo verso una produzione che sia non solo utile ma anche estetica ed ecologica. Che dire poi degli aspetti spirituali e del processo narrativo che sta alla base della cultura umana? L'uomo è un animale sociale ed ha bisogno di esprimere le proprie emozioni in forme concrete, in piena condivisione con i suoi simili, e non attraverso scatole parlanti e piccoli schermi o con un sistema culturale massificato e finto...
Riportiamo quindi l'afflato poetico dell'uomo nel vissuto quotidiano.
Sulla base di questa premessa nasce l'esperimento della Festa dei Precursori di quest'anno, dal titolo "Cultura e Coltura", un appuntamento per la condivisone della cultura artistica e popolare, della produzione agricola biologica e di manufatti artigianali d'uso corrente.

Paolo D'Arpini
Presidente pro-tempore

 

1 commento:

  1. Vogliamo inserire anche il programma della Festa? http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2012/03/treia-dal-5-al-13-maggio-2012-la-festa.html
    Ciao

    RispondiElimina

scrivi qui il tuo commento