venerdì 6 maggio 2011

Il senso del lavoro... non retribuito

Vi invito a leggere questo articolo de "Il Corriere della Sera" sui giovani professionisti che lavorano gratis o per meno di mille euro al mese, che potremmo anche definire "professionisti solidali con il capo"... 
http://www.corriere.it/economia/11_maggio_05/Trovato-avvocati-architetti-lavoro-gratis_ca895b16-76eb-11e0-a006-4d571262b3cd.shtml
mi viene da dire... che scoperta è?!? era ora di denunciare pubblicamente questa realtà!!!
(ma forse non tutti sanno che...)
è necessario diffondere e condividere questi problemi, per aumentare la consapevolezza pubblica che qualcosa deve sicuramente cambiare nel nostro modo di lavorare e per provare a rompere qualche meccanismo consolidato con il nostro atteggiamento culturale e sociale.  
quelli che fanno lavorare i giovani gratis o che li usano per pochi soldi si devono cominciare a vergognare e a sentirsi in difficoltà. 
poi leggo questi articoli su "Il Cambiamento" che ci stimolano a cercare delle alternative concrete e un nuovo atteggiamento culturale, per provare a dare davvero un senso al lavoro... di tutti!


penso che si possa recuperare un pò di speranza e di fiducia per quello che facciamo... 
voi cosa ne pensate?
silvia

1 commento:

  1. Penso che il tema del lavoro sottopagato si aestremamente attuale. Ed anche il considerarlo un fenomeno legato solo ai "giovani" sia una visone ormai sbagliata. Riguarda tutti ed è vergognoso. Mi domando solo quale sia però il livello di stipendio da considerare giusto.
    Quello che ti garantisce con due stipendi di poterti crescere un paio di figli e comprare in 10/15 anni una casa?
    Lo sà è un punto di vista personale, però mi piacerebbe capirlo meglio.

    Adesso mi vado a vedere il sito.

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