giovedì 9 aprile 2009

STILI DI VITA E GAS - 3 domande

Come anticipato via mail, vi chiedo di collaborare nella costruzione di quello che pensiamo sia lo "stile di vita" del nostro GAS e dell'essere Gasista rispondendo alle seguenti domande:

1. In quali aspetti del mio stile di vita ha influito l'appartenenza ad un Gruppo di Acquisto Solidale?

2. Su quali aspetti del mio stile di vita mi sarei aspettato che il GAS influisse maggiormente (di quanto in effetti è avvenuto...)

3. Quali bisogni (psicologici, relazionali, etc etc) soddisfa in me il fatto di appartenere ad un GAS? 


Sulla domanda nr 1, mi raccomando, belli concreti. Sulle altre due fate parlare i vostri sogni e desideri....

9 commenti:

  1. 1. In quali aspetti del mio stile di vita ha influito l'appartenenza ad un Gruppo di Acquisto Solidale?

    Beh, sciovinista come molti, prima fare la spesa era una noiosissima rottura di scatole, alla luce di nuovi valori ha acquisito un aspetto etico ed economico molto stimolante e adesso pensare agli scaffali della cucina è diventato divertente. Questo attraverso il confronto di idee e la condivisione di piaceri sicuramente culinari ma anche di consapevolezze sociali, etiche, politiche etc.

    RispondiElimina
  2. 2. Su quali aspetti del mio stile di vita mi sarei aspettato che il GAS influisse maggiormente (di quanto in effetti è avvenuto...)

    Per adesso mi faccio il pane in casa, e non lo considero un regresso.
    Spero che questa avventura mi cambi ancora di più.
    Io sono pigro e quindi gioco di rimessa.

    RispondiElimina
  3. 3. Quali bisogni (psicologici, relazionali, etc etc) soddisfa in me il fatto di appartenere ad un GAS?

    Una nuova consapevolezza dei valori veramente importanti.
    Una rivalutazione dei bisogni, ovvero una nuova scala di priorità dei valori che mi guidano.
    Risultato: la sensazione di una ricollocazione nelle comunità cui mi sento di appartenere.

    RispondiElimina
  4. 1. In realtà per me è successo l'inverso: mi sentivo un pò fuori luogo in un contesto accanitamente consumista, dove la mia sofferenza e insofferenza per gli sprechi in generale, il mio stile che tende al sobrio, lo ammetto, anche per pura e semplice prigrizia, e il piacere nel fare le cose direttamente (il pane, ma anche dipingere le pareti o costruire librerie), mi stava portando a un certo qual malessere da linguaggio non condiviso con chi vive attorno a te.

    Sono stata quindi ben contenta di trovare nella mia zona il GAS, con gente che la pensava come me (e in buona sostanza come mia nonna, che ho ancora ben presente ora dopo diversi anni dalla conclusione del suo ciclo terreno)

    2. Se posso posso volgere i verbi al futuro, mi aspetto che prima o poi si arrivi al baratto, allo scambio di favori/conoscenze/esperienze come normalità e non sporadicamente.
    Lo so, c'è la banca del tempo, mi ero iscritta a Vimercate e non sono riuscita a parteciparvi affatto per un anno intero (non ho chiesto nulla a nessuno e nessuno ha chiesto nulla a me. Ha anche meccanismi giustissimi, ma per me demotivanti e so bene che è difficile chiedere a chi non si conosce. Nel gas non possiamo dire di conoscerci tanto, ma almeno le nostre vite si sfiorano via mail, nelle riunioni e alle consegne, ed è già tanto come premessa.

    3. Diciamo che sentirsi rilassati nella relazioni con altri che parlano il tuo linguaggio non è poco!

    RispondiElimina
  5. 1. In quali aspetti del mio stile di vita ha influito l'appartenenza ad un Gruppo di Acquisto Solidale?

    Vado molto poco al supermercato.
    Mangio cose più sane e più buone.
    Sono più attenta a non "sprecare".
    Ho accesso a una rete di informazioni e di persone che possono arricchire molto le mie conoscenze e stimolare la mia curiosità sia su problemi locali, che su temi globali.
    Piano piano è cambiato (ma non mi fermo, sono sempre in evoluzione) anche il mio atteggiamento culturale rispetto al mondo che mi circonda, nel senso che ho sviluppato una maggiore capacità critica e di confronto, ma allo stesso tempo di rispetto etico dell'ambiente e delle persone. Inoltre ho imparato tante cose pratiche che sono sempre utili. (gestione ordini, partecipare a un bando, fare un'associazione, scrivere un contratto, fare rete con altri gruppi, organizzare assemblee, ecc.)
    Metto in pratica nella mia vita quotidiana quello in cui credo ed sono coerente con me stessa, anche di fronte a chi mi conosce e ha idee diverse dalle mie.

    2. Su quali aspetti del mio stile di vita mi sarei aspettato che il GAS influisse maggiormente (di quanto in effetti è avvenuto...)

    Trovo difficile acquistare abbigliamento "etico" che non costi troppo... non sempre me lo posso permettere.
    Forse sono un pò pigra e non sono ancora riuscita ad arrivare al punto di non dover più acquistare niente al supermercato.
    Anche a me piacerebbe avere il tempo (eheh) per avvicinarmi maggiormente alla banca del tempo.

    3. Quali bisogni (psicologici, relazionali, etc etc) soddisfa in me il fatto di appartenere ad un GAS?

    Per me questo è un aspetto molto importante, perchè penso che sia fondamentale avere occasioni per confrontarsi con altre persone e riuscire a condividere e realizzare progetti concreti. Inoltre fare tutte queste cose riuscendo anche a ridere e divertirsi è bello!
    Ci si sente meno soli, ci si diverte, si cresce, ci si apre agli altri, si creano relazioni di amicizia e conoscenze positive che ti fanno sentire parte di una comunità/gruppo, ci si aiuta, ci si rispetta, ci si confronta, ci si sente liberi. In questo modo, anche le cose faticose e difficili e i momenti di disaccordo (che fanno parte della vita, anche di un GAS) possono essere affrontati meglio e superati. Impari ad accettare le persone per quello che sono e a farti conoscere e apprezzare per quello che sei. Il metodo e la modalità di lavorare insieme e l'atteggiamento mentale positivo e aperto delle persone che fanno parte di un gas è fondamentale per riuscire ad andare avanti insieme e crescere.

    RispondiElimina
  6. Giuseppe B.
    1. In quali aspetti del mio stile di vita ....?
    2. Su quali aspetti del mio stile di vita mi ...)
    3. Quali bisogni (psicologici, relazionali,. ?

    Io penso che il GAS sia un momento di crescita perchè mi permette di approcciare tutta una serie di problemi e di domande inerenti a tutto quello che faccio. Il lavoro, la famiglia, gli interessi che uno ha e un po' anche i sogni sono legati alla scoperta del gas. Da qui si possono trovare idee spunti, riflessioni su quello che faccio e su come lo faccio. Mi ha aiutato a credere che esiste un modo differente di approcciare il mondo del lavoro che capovolge tutto quello che abbiamo sempre fatto, ma che è sostenibile. Bisogna fare un passo ogni giorno.
    Sono convinto infatti che il Gas ti ... costringe ... a metterti in gioco politicamnete perchè altrimenti continuamo a delegare gli altri e bisogna farlo cercando di avere una visone generale. Sono tanti gli ambiti nel quale si deve lavorare e dove tanta gente già lavora, credo che lo sforzo da fare sia quello di trovare un modo organizzativo che permetta di utilizzare tutte queste conoscenze

    RispondiElimina
  7. 1. In quali aspetti del mio stile di vita ha influito l'appartenenza ad un Gruppo di Acquisto Solidale?

    Anche prima di appartenere ad un GAS cercavo di seguire un criterio etico nel fare la spesa, ma la cosa era molto difficile perchè mi dovevo cercare da solo i produttori e facevo fatica ad essere costante in questo.
    Con il GAS sono riuscito a dare una continuità a queste scelte, e l'influenza maggiore è stata sul mio stile di vita per quanto riguarda l'alimentazione, dove ormai quasi tutto quello che consumo arriva da produttori biologici.

    2. Su quali aspetti del mio stile di vita mi sarei aspettato che il GAS influisse maggiormente (di quanto in effetti è avvenuto...)

    L'approccio alla mobilità sostenibile e il consumo di energia pulita, spero che in futuro riusciremo a portare avanti con decisioni delle scelte condivise su questi argomenti

    3. Quali bisogni (psicologici, relazionali, etc etc) soddisfa in me il fatto di appartenere ad un GAS?

    Sicuramente il GAS soddisfa in me il bisogno di vincere l'isolamento nell'affrontare le tematiche del consumo critico, nel GAS trovo un terreno fertile di confronto su questi argomenti.
    Il GAS ha per me anche una forte valenza sociale, nel senso che mi fa sentire appartenente ad una comunità locale.

    RispondiElimina
  8. 1- Sicuramente una maggior consapevolezza nei consumi: maggior attenzione agli sprechi, maggior attenzione verso l'ambiente e verso chi si adopera e lavora rispettandolo. Acquisto con maggior sobrietà. Ho scoperto le botteghe di prodotti equo-solidali e ci vado quando non riesco ad acquistare con il Gas.Quello che adesso metto nel piatto esprime valori che superano i sempici calcoli calorici, vitaminici...ci sento l'energia di chi ci ha lavorato con passione e principi etici.

    RispondiElimina
  9. 2-In realtà il Gas ha molto influito sul mio stile di vita e in modo in aspettato.
    Perchè fare acquisti ponendo attenzione oltre che al prodotto in sè, a tutto quello che ci sta dietro va oltre il semplice acquisto del "biologico", fatto così, un pò per moda.

    3-Adesso vi faccio una "capa tanta" (mio marito per questo fra un pò chiede il divorzio) con il mio Sogno: mi piacerebbe che ci fosse uno spazio per poter creare un orto. Potrebbe essere l'orto del gas? Dove chi vuole può ritagliarsi uno spazio di terra da coltivare . E magari essere seguiti da qualche esperto (molto volenteroso) che ci guida verso questa esperienza di autoproduzione, rigorosamente biologica!

    RispondiElimina

scrivi qui il tuo commento