domenica 5 aprile 2009

La Blografia

Ovvero la Bibliografia raccolta col BLOG.


Francesco Gesualdi - Sobrietà - Ed Feltrinelli 2005
Lorenzo Valera - Gruppi di Acquisto Solidali - Ed Terre di Mezzo 2005
Mauro Buonaiuti - Obiettivo Decrescita - Ed EMI 2004


3 commenti:

  1. Maurizio Pallante
    "La decrescita felice. La qualità della vita non dipende dal PIL"
    Editori Riuniti, novembre 2005
    134 pagine, formato 14x21

    intervista a Maurizio Pallante:
    http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,RaiTre-Parlaconme%5E24311,00.html

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  2. Propongo questa lettura perchè ancora non è chiaro come su questo argomento serva URGENTEMENTE operare:

    SEI GRADI
    LYNAS MARK
    SEI GRADI LA SCONVOLGENTE VERITA' SUL RISCALDAMENTO GLOBALE
    Genere: Libri
    Editore: FAZI
    Pubblicazione: 09/2008
    Numero di pagine: 338
    Prezzo: € 18,00
    ISBN-13: 9788881129553
    ISBN: 8881129558



    Argomento: Scienza e Tecnica » Divulgazione scientifica » Ecologia
    Descrizione Commenta prodotto

    Nel 2001, il Comitato Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (IPCC, vincitore del Nobel per la pace nel 2007) pubblicò uno studio sconvolgente in cui prevedeva che, se l'umanità non avesse cambiato rotta, entro la fine del secolo la temperatura globale sarebbe aumentata da un minimo di 1,4 a un massimo di 5,8 gradi. In questo libro Mark Lynas, giornalista e attivista britannico, per la prima volta ci descrive, grado per grado, le conseguenze di un tale cambiamento climatico - apparentemente di poco conto - sulla Terra. E sulla vita di ognuno di noi. Un grado in più: gran parte delle barriere coralline e dei ghiacciai scomparirebbero. Due gradi: l'arcipelago di Tuvalu, nell'oceano Pacifico, verrebbe completamente sommerso. Tre gradi: la maggior parte della foresta amazzonica verrebbe distrutta da incendi e periodi di siccità; in Europa si avrebbero le temperature che attualmente si registrano in Medio Oriente e in Nord Africa. Quattro gradi: il livello degli oceani si innalzerebbe al punto di distruggere paesi quali il Bangladesh e l'Egitto e sommergere città come Venezia. Cinque gradi: milioni di persone sarebbero costrette a lasciare le aree in cui vivevano perché ormai inabitabili, scatenando possibili conflitti per il controllo delle ultime risorse presenti sul pianeta. Ma con sei gradi in più, quasi tutte le forme di vita (compresa quella umana) scomparirebbero.

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